Manco le tabelline

– che meraviglia! Quanto ha?
– tre mesi. 
– oddio, è un amore!
– sì. È un birbante!
– ahah! Si vede. Guarda come ci sta guardando adesso. 
– sì. Ci sta proprio prendendo in giro. E sapessi quando mi tiene sveglia la notte. Mi guarda consapevole della mia “tragedia”, sa che il giorno dopo saró a pezzi ma non gli interessa. È un piccolo sadico. 
– guarda ora! Sta ridendo! Ha capito! 
– certo! È veramente intelligentissimo. 

No. 
Quel piccolo ammasso di cellule mollicce non fa nulla di tutto questo. 
Non decide, non prende in giro, non capisce. 
Niente. 
Sei tu, idiota di un genitore, a voler interpretare ogni sua colichetta come un segnale di vita intelligente, ogni spasmo facciale come un ammiccamento consapevole, ogni bolla di saliva come ineccepibile costruzione semantica. 

Quel coso è un imbecille. 
Totale. 
Non solo non sta cercando di dirti nulla ma neppure ha la capacità di formulare pensieri. Non è in grado di concatenare sequenze temporali, non conosce il principio azione-reazione, non sa neppure le parole! Le parole, Cristo! Se non conosci le parole come cazzo puoi ragionare in modo articolato? 

Tu, genitore orgoglioso e obnubilato dai miasmi fetenti di quel pupazzo animato, fermati un attimo e prova a pensare qualunque cosa senza usare le parole, senza conoscere l’alfabeto! 
Prova! 
Manco una scena di sesso riusciresti a pensare. La infarciresti comunque di parole, espressioni colorite, desideri comunque formalizzati in sequenze di lettere. Anche il canonico “che troia” abbisogna di parole. 

– hai visto?! Ha sorriso! Ti ha riconosciuto!

No, coglione. Non è un sorriso. Tu lo vuoi vedere come tale. È solo una reazione di un sistema nervoso in costruzione. 
E no, non ti riconosce. Sebbene tu abbia letto decine di ricerche che dimostrano come, in utero, il feto sappia distinguere il rombo del SUV del padre da quello del vicino (peraltro diverso solo per colore), sappi che no, quello che tu consideri il nuovo Hermann Minkowski è meno intelligente dell’acaro che ti sta mangiando la pelle morta sul cuscino. 

Hai generato un babbeo. 
Magari diverrà intelligentissimo. Ma ora non lo è affatto. Nè il tuo rivolgerti a lui con quella vocina idiota accelererà il suo sviluppo intellettuale. 
Al massimo diventerà la Iervolino. 

Ma poi, per togliere di mezzo ogni dubbio sulle sue capacità, non ti basta sapere che quello è tuo figlio?

Finché non mi cacciano (17)

Intanto, dall’inizio dell’anno sono quasi 20.000 gli arrivi di immigrati in Italia. L’idea avanzata da qualcuno è rivoluzionaria: cominciare a considerarli risorse e non più pesi. Per esempio usarli per testare gli impianti di sicurezza delle costruende centrali nucleari. Due piccioni a quattro teste con una fava mutante.

Continuo su L’Unità, qui.

Finché non mi cacciano (16)

“Silvio Berlusconi è un coniglio perché non ha il coraggio di presentarsi in Parlamento per riferire sulla crisi libica”: così esordisce Antonio Di Pietro. Stesso appellativo per il ministro degli Esteri, Franco Frattini.
Di Pietro è così: quando gli spiegano una parola nuova in italiano poi se ne innamora.
[Continua su l’Unità, qui]

Finché non mi cacciano (15)

“Non c’è mai né ci può essere entusiasmo quando un’emergenza può far prevedere l’uso della forza”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, picchiando svogliatamente dei giornalisti.
Gheddafi, su l’Unità, qui.

Un mese di cazzate (2)

Scontri in Yemen, è emergenza: ho finito il ketchup. 

Sion Milosky, leggenda del surf, muore annegato. Quella maschera da presidente l’ha soffocato. 

Il presidente del Venezuela Chavez si scaglia contro i seni al silicone. Buono il rimbalzo. 

Jyoti Amge è la donna più bassa del mondo: misura 61 centimetri. E permette penetrazione e fellatio contemporaneamente.

Gheddafi: “colpiremo nel Mediterraneo”. La volta buona che affonda due negri.

Italiani rientrati dal Giappone: nessuna traccia di Trizio. Sparito anche Craio.

Secondo strasburgo il crocifisso non viola i diritti umani. L’ho sempre detto che Cristo se la menava troppo con quella storia.

Anziana 91enne violentata e uccisa. Si cerca di capire in che ordine.

Violentata e uccisa anziana 91enne. Sotto gli occhi della madre.

91enne violentata e gettata dal 3° piano. È che uno si incazza se accende la luce e capisce di aver usato una piega della pelle per ore.

91enne violentata e gettata dal 3° piano. Il buon vecchio usa e getta.

91enne violentata e poi gettata dal 3° piano. Si difende lo stupratore: “Mi era solo figliastra!”.

Da Tokio arriva l’allarme: “Rischiamo un gigantesco black o”

Giappone, il dramma dei superstiti: “siamo piccoli!”.

In Giappone si bruciano i cadaveri con gli infissi degli edifici distrutti. Composti a loro volta da altri cadaveri.

La gente si allontana dalle zone contaminate verso mete più sicure. Toh, Nagasaki.

In alcune città giapponesi si registrano i primi saccheggi. Previo complesso rituale.

150 anni dell’unità d’Italia, il forte messaggio di Napolitano: “Auguri a tutti”.

Governo: non ci sarà alcun rimpasto. Resteranno i pezzettoni.

Il 76% dei lavoratori ha contratti a termine. Il resto non ve lo dico perchè da ora non lavoro più qui.

Giappone, un sarcofago per i reattori. E pensate che Tutankamon sappia metterci una pezza?

Secondo strasburgo il crocifisso non viola i diritti umani. Andateglielo a dire allora, ché sono 2000 anni che rompono il cazzo.

Un bus di turisti si schianta a New York: 14 morti e decine di t-shirt Abercrombie&Fitch invendute.

Lascia i poteri legislativi il sultano dell’Oman, Qabus Bin Said Al Said. Al Said.

Milano, fa a pezzi il compagno e lo veglia parlandogli per ore.
Pensate che crudeltà: gli aveva lasciato l’orecchio intero apposta.

Milano, fa a pezzi il compagno e lo veglia parlandogli per ore.
Questo sì che è rompere il cazzo fino all’ultimo.

Milano, fa a pezzi il compagno e lo veglia parlandogli per ore.
Magari di tendine.

Telecom, scoperto giro di carte sim false. Permettevano di telefonare solo a dei sosia.

Miss Italia non si terrà più a Salsomaggiore. Maledetto spostamento di asse terrestre!

Effetto catastrofe giapponese, sale il petrolio: vola oltre i 111 dollari il barile di brent, nonostante sia davvero lurido.

Gli inquirenti: “Yara fu uccisa dopo il rapimento”. E noi li paghiamo pure.

Gli inquirenti: “Yara fu uccisa dopo il rapimento”. Sì, ma a noi interessa sapere la parte sui cazzi.

Tragedia in mare, quaranta annegati. E ora una terza notizia.

Tragedia in mare, quaranta annegati. Ti capisco, ma accontentiamoci.

Tsunami in Giappone. Che nella lingua locale significa “l’esercito del surf”.

Terremoto in Giappone: la cosa peggiore è però il terribile origami abbattutosi sulle case di carta.

La gente si riversa per le strade di Tokio: merde, allora state bene!

Scene di panico e terrore in Giappone. E aspettate arrivi Godzilla.

Se questo terremoto fosse accaduto in Italia ci sarebbe stata ben altra devastazione. Cognati dappertutto.

In un video si vede una donna fuggire con un bambino in braccio. Io comunque tifavo per Erode.

Il sisma in Giappone è stato talmente forte che alcune case a L’Aquila sono tornate su.

Terremoto in Giappone. E smettetela con quei cazzo di inchini!

Roma: trovato cadavere di una donna senza testa né gambe. Qualcuno ha capito davvero come festeggiare l’8 marzo.

Roma: trovato cadavere di una donna senza testa né gambe. Insomma, c’è proprio l’indispensabile.

Bambina slava muore travolta da un treno mentre raccoglieva verdura selvatica. Ma la sera gran bollito di traversine.

Bambina slava muore mentre raccoglieva verdura selvatica, travolta da un treno. La domanda è: ma quanto cazzo era silenzioso?

Bambina slava muore travolta da un treno. Non a tutti i mezzi si possono impunemente lavare i parabrezza.

Bambina travolta da treno: sono in corso indagini per stabilire la dinamica dell’incidente ma dai primi rilievi pare sia stato il treno a travolgere la bambina e non viceversa.

Chiuso Il ristorante di Lady Gaga per presenza di topi. Piccata la risposta dell’artista: “Nel mio locale ci vado quando cazzo mi pare”.

Il Dalai Lama: “lascio il mio ruolo”. Tornerà ad essere Richard Gere.

Benedetto XVI: “La resurrezione è mistero che va oltre la scienza”. Guarda che il problema è tutto là.

Scossa di terremoto a Sulmona: mischiati tutti i confetti.

Obama su Facebook: “Il bullismo non vi fa crescere”. Ma vuoi mettere il gusto di smutandare un negro?

Gran ritorno in passerella: Kate Moss sfina per Vuitton.

Trova l’intruso autoreferenziale

Trenta secondi iniziali del mio intervento alla sede de l’Unità: impagabili. Nelle espressioni di chi mi era accanto.

Qualcuno si aspettava dicessi cose serie, proseguendo magari il leitmotiv di chi mi aveva preceduto. Invece mi ha sentito sparare amenità tipo:

“Alla celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia per ora tutto bene: non se ne è ancora parlato un attimo.
L’unita’ d’Italia sarebbe una bella cosa se non fosse per la liberta’ di espressione dei blogger. Questa diretta toglie ogni dubbio sul fatto che noi blogger siamo sfigati autoreferenziali.
Comunque: si parla di cambiamenti generazionali.
Mio nonno, per esempio. Mi raccontava della guerra partigiana e delle successive fatiche per la ricostruzione, di lotte per un salario equo, di rivendicazione dei diritti. A pensarci, mio nonno era una gran rottura di cazzo.
Comunque è lui che mi ha travasato i valori. Tutte le sere mi raccontava delle lotte partigiane. Tutte le sere… E da lui ho imparato il significato di unità, coesione, Alzheimer”.

Su “Alzheimer” c’è stato un sussulto. Dunque forse era Parkinson.

Insomma, è stato divertente.

Poi purtroppo hanno preso le misure e si sono anche fatti due risate.

Soprattutto guardandomi.

L’Italia (unita?) vista dai blogger

AGGIORNAMENTO: il punto di partenza della discussione di domenica, per quanto mi riguarda, è su l’Unità, qui.

Udite udite: domenica 13 marzo, dalle 11 alle 13, sul sito www.unita.it, diretta streaming di una tavola rotonda in vero truciolato sul tema “Unità d’Italia”. Ci sarò anche io ma questo non significa che l’incontro non possa essere comunque interessante. Perchè saranno presenti fior fiore di personcine a modo. Moderatrice: Concita De Gregorio. E ho detto tutto. Penso che abbonderò con l’Aqua Velva: me la devo giocare al meglio ‘sta carta. Potrete inviare in tempo reale domande, insulti e catene di Sant’Antonio su unisciti@unita.it o sugli account Facebook e Twitter de l’Unità.

Le reincarnazioni pericolose

L’ultima volta che sono morto mi sono reincarnato in me.
Potrebbe apparire una banalità, se solo dessimo per scontata la reincarnazione, e so che nessuno di voi lo fa. Tranne forse quel tavolo in mogano.

L’essermi reincarnato in me potrebbe apparirvi una grossa fortuna, se voi aveste avuto la sventura di reincarnarvi in un verme, o una disgrazia non da poco, se vi foste invece reincarnati in uno slip di Karolina Kurkova.
Ma non voglio deviare nell’animismo, nel quale non credo. E come me anche il mio spazzolino.

Mediamente posso considerarmi soddisfatto, dato anche il non ricordare chi fossi prima.
E allora vado giù di ipotesi e su con la fantasia, restando praticamente dove sono per un gioco di forze vettoriali. E mi immagino nella precedente vita, che so: piccione. Un’esistenza tutto sommato accettabile: poco impegnativa, un po’ monotona. Capacità di volare ma solo su spinta emotiva da rincorsa bambino. Altrimenti ottimo podista (i piccioni, nella loro precedente vita, erano tutti Haile Gebrselassie). La caratteristica più evidente del piccione è la sua enorme socievolezza: è capace di stare ore e ore ad ascoltare vecchi noiosi sulle panchine. Che tra l’altro li riempiono di fastidiosissime molliche.

Oppure ero un batterio. Una forma di vita fantastica, resistentissima. Fino a quel cazzo di Fleming. Che probabilmente in una precedente vita era un batterio anch’egli, ma nerd e con gli occhiali, e non aspettava altro che di reincarnarsi in qualcosa che la facesse pagare a quei bulletti del cazzo e scoparsi la battèria cheerleader.

O ancora, un’ameba: quei minuscoli animali privi di mebe.

Le ipotesi su chi si fosse nella precedente vita sono affascinanti.
Poi però penso che il numero delle specie viventi, per far sì che la reincarnazione possa essere considerata realistica, dovrebbe essere costante nei secoli, nei millenni.
Altrimenti resterebbero “anime” vacanti in attesa di entrare in questo o quell’essere. In coda, magari. Ciascuna con un numerello.

– Serviamo l’anima numero 47.535.478.225.900.637.
– Eccomi
– Allora, cosa le do?
– Uh, vedo che è finito tutto…
– Eh già: è rimasto qualche acaro, un paio di puzzole, degli istrici e un dodo.
– Ma il dodo è estinto.
– “Diversamente diffuso”.
– Vabbè, comunque no, dai. Prendo un istrice.
– Faccia attenzione agli acul…
– Ahia!
– Ecco.
– Uff… che animale di merda.
– Il peggio è che si sa già come morirà.
– Cristo, le auto!

Ma può verificarsi anche l’ipotesi opposta: un eccesso di corpi e poche anime per occuparli tutti.
Il secondo caso è tutto da studiare: ci sarebbero dunque corpi in giro privi di anime.
Magari belle ragazze.

E’ questo, ciò che voleva inconsciamente denunciare Cocciante?

un mese di cazzate (prendetevi il vostro tempo)

Il Premier: “la sinistra usa i giudici e i media contro di me”. Ma il meglio di sè lo dà nella ghost track.

Recuperato il cadavere di un uomo in un sottopasso allagato a Teramo, che è una bella città ma non ci vivrei.

Atlantide, sommozzatori recuperano il cadavere di un uomo in un sottopasso allagato.

Juve-Milan, Gattuso decisivo.

Messina: muore pensionato travolto dal torrente. E fatelo ‘sto cazzo di ponte!

Gheddafi usa i carri armati contro la folla mostrando al mondo determinazione, combattività, tecnologia italiana.

Angelina Jolie, visita in Afghanistan. “So’ tre bambini, fanno 27 chili signo’: che faccio, lascio?”

India, operai licenziati bruciano vivo il vice direttore della fabbrica. “Who’s fired now?”

Roma, donna denuncia: “Stuprata da 4 carabinieri. Il peggiore era quello che redigeva passo passo il verbale”.

Maltempo, diffuso un nuovo bollettino con allerta meteo: “maltempo”.

Il Governo cinese dichiara che perseguirà la felicità. Finalmente rimborserà alla famiglia la pallottola per l’esecuzione.

“Mai truccato la data di nascita di Ruby”, dichiara suo padre quindicenne.

Genova, ragazza sopravvive ad un colpo di pistola alla testa. Io comunque farei un altro tentativo.

Reggio Calabria, auto travolta dal fango: “sei una pessima auto”, “porti prostitute”, “non sei in grado di circolare”.

“Per colpa delle intecettazioni non ho più il telefonino, questo non è un paese civile” tuona Berlusconi con la patta aperta.

Gheddafi: “Abbiamo costretto l’Italia ad inchinarsi”. Guarda che ci hai trovati già così.

Uomo Morde Cane È morta Annie Girardot, di Alzheimer. Infatti era Fanny Ardant.

È morta Annie Girardot, di Alzheimer, Francia.

La Bielorussia viola l’embargo verso la Costa d’Avorio: il mondo trema. Che cazzo di freddo, eh?

Emergenza immigrazione, Maroni: “vogliamo sostegno Ue”. L’Ue: “tranquilli che muoiono da soli”.

Omicidio Sarah, arrestati anche il fratello e il nipote di Misseri, già in carcere. E sapeste che stronza baldracca la nonna.

Amanda, esce il film contestato: tagliata la scena dell’omicidio. Praticamente resta un film di Pupi Avati.

Roma, ragazza denuncia: “sono stata violentata da tre uomini di colore [sospiro]”

Gheddafi: ” A morte chi non mi ama, a morte chi mi ama, a morte chi non mi ama…”

La Russa: “Italia non è il Bengodi di tutti i disperati”, negando l’affermazione con la sua stessa presenza.

 …

In Italia tornano le bandiere arcobaleno sui balconi. Da oggi col 30% di pace in più.

Trieste, ___________bora____________ a_________________ 172 ____________________ Km ______________________________ l’ora.