Restiamo nemici

– Dobbiamo parlare.
– Bello, mi piacciono le esperienze forti.
– Ti lascio perché ti amo troppo.
– Chiarissimo. Dunque me la davi perché ti facevo schifo?
– A me interessa farti sapere che non sei tu, sono io.
– Beh, mi pare evidente: sei tu che ti fai la mia intera squadra di calcetto.
– Però possiamo restare amici.
– Prima dovremmo diventarlo.
– Dai, è meglio per entrambi.
– E per la mia squadra di calcetto.
– Senza rancore.
– Nono, ho aumentato persino la stima nei tuoi confronti: ora è a livello Pacciani.
– Dai, chiusa una porta…
– Ti si aprono le gambe.
– Ti vorrò per sempre bene.
– Ti serve per farti pure i miei colleghi?
– Non essere ingiusto, adesso.
– Dammi un orario.
– Ciao, Pietro.
– Veramente Massimiliano, ma tutto torna.