L’omicidio perfetto

Che c’era quel film in cui uno scrittore si metteva là col suo portatile e iniziava a scrivere di come ammazzare gente, tipo che ci metteva tutti i particolari anche più insignificanti e le tecniche e come occultare ogni indizio possibile e costruirsi un alibi perfetto che manco ne aveva bisogno perchè lui non aveva alcun legame con la vittima e insomma io stavo pensando la stessa cosa tipo ammazzare qualcuno ma prima devo studiare tutto nel dettaglio chè mica uno prende e ammazza così di punto in bianco tranne se lo fai per rapinare e ti prende il panico perchè quello non ti dà i soldi e inizia una colluttazione e ti parte la coltellata più per la sorpresa della reazione di questo deficiente che altro e ti ritrovi da rapinatore ad assassino-rapinatore che però se ti beccano funziona che l’assassinio assorbe la rapina, sconti la pena solo dell’omicidio, un po’ come se stai al matrimonio della tua cugina cessa e mangi quattro primi tre secondi contorno frutta dolce sorbetto torta amaro e caffè che mica ti vengono scrupoli se ci metti un paio di confetti alla fine quando magari quei confetti ti danno il colpo di grazia ma tu li ritieni assorbiti nel piano generale di attacco al tuo corpo preventivato in occasione di ogni matrimonio e per questo inevitabile e insomma pure per la rapina è lo stesso se poi c’è l’omicidio perchè si considera l’omicidio come il pranzo completo e la rapina i confetti alla fine e quindi il giudice è come se ti aprisse la pancia e vedesse tutta quella merda che hai mangiato e i confetti nemmeno li nota e ti fai i tuoi anni di galera per omicidio con l’abbuono della rapina e allora penso sempre che la rapina è poca cosa ma non è di questo che volevo parlare ma del fatto che stavo pensando a come realizzare l’omicidio perfetto tipo che prevedi tutto ma proprio ogni particolare, che sei inattaccabile e pure se poi bussa alla tua porta del motel l’FBI tu resti di ghiaccio perchè sai che non sono là per te, stanno solo facendo delle domande in giro sicuramente su qualche altro caso perchè tu hai davvero previsto tutto mica cazzi e nulla ti può associare a quell’omicidio e poi che cazzo ci fa l’FBI a Pescara ma soprattutto cosa ci faccio io in un motel, vedi che è tutta una fantasia? sono inattaccabile, ho pure pensato a come far sparire il corpo nell’acido e tutti i residui li mescolo ad un composto altamente infiammabile e li brucio in modo che manco CSI ci tira fuori una cippa di DNA e pure se fosse poi disperdo le ceneri al vento e insomma del cadavere non ci sarà nessuna traccia e mi costruisco  un cazzo di alibi che manco Perry Mason mi saprebbe sgamare tipo sto con una donna tutta la notte e la drogo poco prima di finirci a letto che lei sviene mentre si fa sesso ed è allora che esco e faccio quello che va fatto (già parlo come un assassino consumato) e quando rientro lei è ancora svenuta allora le dò una roba per riprendersi e mi metto su di lei e questa si riprende rapidamente per quello che le ho dato ma mi piace credere per la mia bravura a letto e insomma questa si riprende e per lei è come se fosse passato un minuto o due ed io le dico eccoti qua ti sei ripresa, hai perso un attimo i sensi sarà il caldo e cazzate del genere e lei si guarda intorno intontita e smarrita e dice che non si sente bene che vuole tornare a casa ma io le dico che non può chè il marito la potrebbe beccare perchè sa che sta a casa di un’amica e lei annuisce e poi cerca un orologio ma io avevo cambiato l’orario in modo da farle credere che fossero passati pochi minuti e lei non ce la fa ad alzarsi ed io le dico di stare tranquilla a letto che ci vediamo un po’ la tv ad aspettare la mattina e sto attento a che non si addormenti per un po’ sennò mi salta l’alibi e lei accetta e fa pure una doccia e durante la doccia piano piano faccio avanzare le lancette e insomma ammortizzo l’oretta in cui sono stato fuori e lei non si accorge di un cazzo e alla fine risulta che io sono stato tutta la notte con lei e poi l’ho presa oca apposta ‘sta zoccola e per l’alibi sto a posto insomma un genio del crimine ma poi mi sono reso conto che non ho nessuno da ammazzare realmente, non che non mi stiano sul cazzo tantissime persone ma da qui ad ammazzarle per il solo piacere di farlo ce ne vuole ma poi penso che ho preso comunque un impegno con i miei lettori e qualcuno devo pur far fuori non foss’altro che per coerenza e allora penso di ammazzare quel cesso della cugina che s’è sposata chè i confetti alla fine m’hanno messo il senso di colpa forse per l’associazione mentale malata con la rapina e comunque pensavo fossero con le mandorle invece erano al cioccolato e non me l’aspettavo, ci sono rimasto malissimo e ho pensato che avevano ancora più calorie allora sì che meriti di morire brutta troia.