Rebus: tette+auto(inglese)

Ero sulla battigia e pensavo “davvero hai usato il termine ‘battigia’?” quando vedo passare Luca Barbareschi travestito da Vittorio Sgarbi e non riesco a decidere precisamente chi mi stia più sulle palle e nel dubbio li insulto entrambi. Mi rendo immediatamente conto di vivere un sogno e allora mi siedo aspettando di svegliarmi. Poi faccio mente locale e penso di approfittarne un po’ per fare quelle robe che solo nei sogni. Dunque decido di mettermi a volare (tanto è un sogno, no?). Mi iscrivo dunque ad una scuola di volo. Due anni di teoria e pratica assistita e conseguo il brevetto ma a quel punto ho perso un po’ l’entusiasmo. Mi getto sull’amaca e prodvo ad addormentarmi su un’amaca. Mi accorgo di non aver rinnovato il contratto al correttore di bozze.  Sogno di trovarmi a scrivere un pezzo per il mio blog ma Nina Senicar mi distrae chiedendomi di fare sesso. A questo punto mi rendo conto che sì, è decisamente un sogno e mi risveglio. Ma solo dal primo sogno. E mi ritrovo sull’amaca. Decido di fare due passi ma mi accorgo che sto volando. Il brevetto è servito a qualcosa. Alla fine mi sveglio davvero. Sono sulla battigia, che nel frattempo ha cambiato nome per adeguarsi ai tempi ed è ora conosciuta come “Erminio”. Trovo tutto sommato che sognare è un buon modo per passare il tempo al mare. Anche le parole crociate. O far sesso con la Senicar. Ma si suda. Specie per le orizzontali.