Il rapporto tra le tette di Tinì Cansino e l’attuale situazione sociopolitica

 

Mi ha sempre fatto incazzare quella storia del “Ce lo meritiamo”, “La colpa è nostra”.
Un cazzo. Non mi sento responsabile per quegli anni che hanno creato il terreno fertile per la sua ascesa. La colpa è vostra, tua, che adesso esulti per una sentenza di primo grado mentre negli anni ’80 lo ingrassavi guardando “Ok, il prezzo è giusto” e “Il pranzo è servito”. Io ero un ragazzino, non avevo gli strumenti culturali per capire che quella era merda. Ma tu eri già cresciuto, eri un genitore, cosa cazzo stavi a fare vicino a me a vedere quella roba?
E poi era solo per stare in famiglia.

E non ero io ad ascoltare Mike e comprare la Grappa Bocchino, perché andavo a scuola e con la paghetta mi ci compravo le figurine, che poi usciva Odoacre Chierico o Di Bartolomei (le figurine erano sempre invase da romanisti).
Sì, pure mangiavo il Granbiscotto Rovagnati, ma che ne sapevo?
E poi era solo pubblicità.

E il Drive In. Avevo 16 anni, che potevo pensare che ogni mia risatella scema portasse potere a quello là? Al massimo mi facevo le seghe con Tinì Cansino.
E poi erano solo ragazze nude in tv.

Sì, guardavo Pressing, ma perché erano i miei a metterlo perché “Vianello è troppo simpatico”. Faceva ridere pure a me, e allora? Non ero ancora abbastanza grande per capire. Anche se avevo vent’anni non significa un cazzo, c’era gente senz’altro con più potere decisionale di me.
E poi erano solo programmi televisivi.

E nel 1994, quando è “sceso in campo”? Avevo 24 anni e non l’ho certo votato. Ma neppure mi ha scandalizzato troppo la cosa. Ma non mi sento responsabile di nulla. Certo la colpa è vostra, che l’avete messo là.
E poi era solo uno che entrava in politica.

E la colpa è vostra pure per aver tifato Gullit e Van Basten, che aprivano il culo allo Steaua. Io manco tenevo per nessuno. Sì, quelle partite erano fantastiche e il gioco di Sacchi esaltante, ma che c’entra. Che? Sì, avevo 29 anni e magari avrei pure potuto muovermi in qualche modo, ma cosa stiamo a paragonare? È evidente che sia colpa vostra.
E poi era solo calcio.

E ora, ridicoli, ad esultare per una sentenza di primo grado. Quando avreste potuto alzare il culo allora, invece di scaricare su altri vostre responsabilità.
Perché si sa, la colpa è vostra.
E poi ero solo italiano.