Amare, sognare, procrastinare

Senza nome-1

– Dio come mi manchi! Non vedo l’ora di vederti!
– Anche io, bellissima. Se vuoi oggi ci sono.
– Eh magari, ma c’è il mio ragazzo…
– Ah certo, per carità. Non destiamo sospetti. E domani?
– Domani neppure. Devo assolutamente uscire con la mia amica. Sai, lei e il mio ragazzo si conoscono e non vorrei…
– …destare sospetti. Capisco. Mercoledì allora?
– Mercoledì sarebbe perfetto.
– “Sarebbe”?
– Sì, sarebbe. Ma ho già fissato appuntamento dall’estetista.
– Capisco. Giovedì?
– Giovedì, come no!
– Ah, giovedì ti va bene! Bello!
– Sì. Andrebbe bene. Se non fosse che…
– Cosa? Pure giovedì!
– Sì amore. Non vedo l’ora di vederti. Ma giovedì ho la parrucchiera.
– Venerdì?
– Sarebbe splendido amore ma… accompagno la mamma da qualche parte senza ragione alcuna.
– Sabato, domenica, lunedì, martedì prossimo…
– Callista, gommista, commercialista, frate trappista.
– Aprile, maggio, giugno, luglio…
– Sorella, fratello, cugino, compare, vicino di casa, sconosciuto di cui non so nulla.
– 2015, 2016, 2017…
– Guardo il gatto tutto il tempo, resto a fissare un limone, mi metto in piedi immobile nel reparto verdura del LIDL, faccio la cacca.
– Ma fammi capire, quando cazzo ci vediamo io e te?
– Ma presto amore. Non vedo l’ora.