“L’odore della carta al mattino” (semicit.)

 

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UMC – Il libro

 

Non starò a farla troppo lunga. Comunque… è arrivato nelle librerie. Online e reali. Costa poco e vi cambia la vita (all’interno ci sono i numeri di telefono di Bianca Balti e Noah Mills*).

Che c’è dentro? Satira e umorismo nero, demenzialità e baffi finti. E nessuna banalità da Colorado Cafè. A parte la faccia dell’autore.

Davvero: se non ci fosse un leggero conflitto di interessi direi che una cosa così non la si trova in giro in Italia. Forse in Molise.

Provate, se non ridete per tutto il tempo vi mando una mia foto della comunione: risultato comunque assicurato.

 

*Potrebbe non essere vero.

Amicizie e regalìe

Due tavole regalatemi dall’amico e immenso artista Matteo Bertelli:

 

14 giugno 1982 – Argentina: Finisce la guerra delle Falkland. Che verrà riaperta anni più tardi da un gol di mano di Maradona all’Inghilterra.

 

6 luglio 1997 – La sonda Mars Pathfinder si posa su Marte. Ma nelle foto del catalogo Francorosso era tutta un’altra cosa.

 

Le trovate nel mio libro, “UomoMordeCane, il Vaticano smentisce ogni coinvolgimento”, insieme a tanti altri suoi lavori.

Credo che la sua maestria la possiate apprezzare direttamente dalla sua mano:
 

 

La presente come pubblico ringraziamento e squallida marchetta (ma sono meno di 5 euro, su). Si compra qua.

Io e Stefania

Dopo Monica conobbi Stefania. Splendida ma aveva un enorme difetto: amava i cani in modo viscerale.
Questa cosa – apparentemente innocua – alla lunga si rivelò devastante per il nostro rapporto. Non si separava mai dal suo curly-coated retriever, una bestia con un nome che mi ha portato via venti minuti di ricerca di razze strane su Google.

Io non ho un buon rapporto con gli animali. Nessun animale, invero. Ne riconosco le qualità ma più spesso dal punto di vista nutrizionale. Per il resto non riesco ad affezionarmi .
Certo, capisco il piacere di avere un cane a pelo lungo se sei in un bosco e hai terminato la carta igienica, ma anche le foglie vanno benissimo, eh.

Comunque quello era un cane fantastico, in effetti. Ma lei era troppo, troppo devota.
Non riuscivamo a trovar tempo per noi.
Già le sue passioni ci portavano via un casino di tempo: scriveva poesie, faceva parapendio, frequentava un corso di inglese avanzato che richiedeva continue trasferte negli Stati Uniti.
Tutte cose che non ti aspetti da un cane pur così intelligente.

Che poi, si dice che altri animali siano ancora oltre. I corvi, per esempio, sarebbero ancora più intelligenti delle scimmie. Beh, si sappia, è una cazzata. Ce n’era uno che tutti davano come geniale: parlava, fischiava.
Ma quando gli ho dato da sbucciare una banana non mi pareva una cima. Impacciatissimo.

Insomma, ci lasciammo a causa del cane.

«Dunque vuoi dirmi che stasera non usciamo perché preferisci stare col tuo cane?»
«Ma gliel’avevo promesso!»
«Promesso?! Ad un cane?!»
«È molto intelligente»
«Beh, lo vedo, ma non esagerare ora…»
«Esagerare? Non sai nemmeno cosa è capace di fare!»
«E cosa vuoi che sappia fare? Leggere?»
«Certo! Guarda! Lo sta facendo ora»
«Guarda che è solo un libro di Fabio Volo»
«Lo fa per prenderlo poi per il culo sulla sua rubrica letteraria»
«Fabio Volo ha una rubrica letteraria?!»
«Certo che no, il cane»
«Vuoi farmi credere che il tuo cane cura una rubrica letteraria?»
«Solo quando non è in giro per convegni»

Andai via. Uscendo il cane mi guardò con aria compiaciuta.
Io non gli diedi soddisfazione.

[Tratto da “UomoMordeCane, il Vaticano smentisce ogni coinvolgimento”, Absolutely Free editore, che viene via con 4.99 euro, manco una pizza e coca, qua >>]

E buon Natale

Il regalo di Natale scacciacrisi: a 4.99 euro puoi comprare solo questo o una Fiat, fa’ un po’ tu.

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