– Buongiorno
– Questo è da vedere
– Vorrei riscuotere q…
– Ahahahahah!
– Cosa?
– No, ridevo per la barzelletta sul Cucciolone
– Quale Cucciolone?
– Non importa. Diceva?
– Vorrei riscuotere q…
– Ahahahahah!
– Sempre il Cucciolone?
– Sì, l’altro lato.
– Capisco. Insomma, vorrei riscuotere q…
– Ahahahahah!
– Stavolta i lati sono finiti
– Sì, ma mi tornava in mente una cosa buffa di ieri
– Cosa?
– E’ qui per sapere i fatti miei? Mi dica piuttosto
– Bene. Dunque ho finalmente la sua attenzione?
– Certo.
– Vorrei riscuotere questo assegno
– Ahahahahah!
– …
– Nono, tranquillo. Ridevo per lei stavolta.
– Bene.
– No, è che abbiamo finito i contanti.
– “Finito”? Ma non è uno sportello delle Poste, questo?
– Ci vede scritto su “Circo”?
– No, ma ci vedo un pagliaccio
– Ahahahah!
– Almeno non è permaloso
– Non l’ho capita, comunque. Me la metterebbe su un Cucciolone? Mi sono più chiare
– Appena esco da qui. Vorrei capire come facciate a non avere soldi in uno sportello delle Poste
– Questi sono segreti d’ufficio che non posso rivelare
– Lei è completamente idiota, lo sa?
– Si fa presto a dire “idiota”
– Infatti ho fatto in un secondo
– Guardi, per venirle incontro le direi di ripassare domani, ma sarei comunque un falso perché i soldi non ci saranno nemmeno allora
– Ma come mai?
– La crisi
– Ma quale crisi?! Siete uno sportello postale!
– Non ci è cascato. Lei è furbo
– Mi chiami un responsabile
– Il dottor Livozzi?
– Non so chi sia questo Livozzi ma va bene chiunque
– Il dottor Livozzi è in ferie
– Allora mi chiami un altro!
– Sciarretta?
– Sì, va bene pure questo Sciarretta!
– Non esiste nessuno Sciarretta: ho fatto il trabocchetto
– Ma trabocchetto di che?!
– Per vedere se stava attento
– Lei è un emerito imbecille!
– Questo non glielo consento. Almeno fino a che non controllerò sul regolamento
– Mi chiami qualcuno!
– D’Eustachio?
– Sì! Purché non sia in ferie, non sia un trabocchetto, qualunque cosa!
– Attenda.
– …
– …
– …
– Buongiorno, dica
– Ma dica cosa? E’ sempre lei!
– Lei è un ottimo osservatore
– Incredibile
– Ma non sa quanti ci cascano
– Sto uscendo pazzo. Io devo cambiare questo assegno!
– Perché, quello che ha non le piace? Ahahahahah!
– Ahahahahah!
– Ah, ora ride anche lei?
– Sì, rido anche io perdìo! Ahahahah!
– …
– Anzi, la metto sul Cucciolone. E poi non gliela faccio leggere! Mangio subito il biscotto, lasciando solo la crema!
– Questo no!
– Sì invece. E sull’altro lato ci metto un complesso rebus a intarsio che segue diagrammi a incognite.
– No!
– Sì!
– La prego!
– Mi cambia questo Cristo di assegno?
– Ma certo, perché non l’ha detto subito?