Se stiamo in coda ci sarà un perché

Signore, posso passare?
Guardi che c’ero prima io.
Ne è sicuro?
Che numero ha lei?
Il 24.
Io il 23, che le fa capire?
Che è tanto fortunato?
No, che c’ero prima di lei. E comunque insiste nello starmi davanti.
Niente di personale comunque, è il mio modo di fare.
Senta, se c’è una fila ci sarà un perchè.
E vorrei scoprirlo stasera.
Lei è un coglione.
Guardi, non posso dirle nulla su questo perché sono coinvolto personalmente. So solamente che a volte la vita fa strani scherzi.
E questo cosa c’entra?
Cercavo di distrarla.
Vada dietro.
Crede avrei più chances qualora avessi, che so, il 19?
Credo di sì ma la storia non si fa con i “se” e con i “ma”.
Non ne ho usati infatti.
Ne è sicuro?
Rilegga.
Ha ragione.
Che poi, non le pare che allo sportello stiano andando troppo a rilento?
E’ una salumeria.
Ecco perché ci mettono una vita con le raccomandate.
Ho capito, lei è uno di quelli che ha del tempo da perdere.
Mi mostra casa sua?
Ecco.
Sa, da quando mia moglie è andata via non sono più lo stesso.
Mi spiace, ma dovrebbe reagire.
Lo faccio.
Andare in giro con una gallina sotto il braccio non penso la aiuti.
E’ da compagnia.
Non ne dubito. Credo solo non abbiate molti argomenti di conversazione.
No, è che in questo periodo mi tiene il muso.
Non ha muso.
Tiene il mio, dico.
Frega niente. Si rimetta in coda.
Se n’è accorto ancora.
Capisco lo shock per sua moglie ma…
Lei cosa sa di mia moglie?
Me l’ha detto lei.
Pensavo c’entrasse qualcosa.
Ma quando mai?!
Scusi, è un periodaccio.
La capisco ma dovrebbe rivolgersi ad uno specialista.
Di code?
Di testa.
E mi risolverebbe il problema di questa coda?
No! L’aiuterebbe con gli altri problemi!
Tipo il mutuo?
Uff… Guardi, passi, ne ho le palle piene. Prenda il mio numero e finiamola.
Grazie, gentilissimo!


Signore, posso passare?
Guardi che c’ero prima io.
Ne è sicuro?
Che numero ha lei?
Il 23.
Io il 22, che le fa capire?
Che è tanto fortunato?