Ed ora qualcosa di completamente nonsense (1)

L’altro giorno ho frugato nella borsa di mia moglie e c’erano le solite cose da donne, i soliti trucchi: coniglio, cilindro, colombe, due mazzi di carte.
Non c’era la donna tagliata in due, credo per motivi di spazio (le donne tagliate in due ingombrano certo meno di quelle intere, ma certo non puoi pensare di tenerle in una borsetta. Dico io: farle almeno in quattro? Che poi c’è anche il detto: “Mi faccio in quattro per te”. Allora sono solo chiacchiere, e questa parentesi è realmente troppo lunga).
(questa è corta).
() è lo stato dell’arte delle parentesi corte.
Mia moglie fa la prestigiatrice, l’avrete capito. È l’unica prestigiatrice donna, ed è questo il suo trucco più famoso.
A proposito: perché i prestigiatori sono tutti uomini? Ci avete mai pensato? A cosa pensate durante la giornata, oltre ad un grosso mazzo di asparagi?
Comunque: io conosco la risposta e ha a che fare col trucco appunto della donna tagliata in due: se fosse un’altra donna a fare quel giochino probabilmente si limiterebbe a graffiare l’altra e a insultarla per quegli abiti succinti. Per certe cose serve un uomo. Anche per imbiancare la casa serve un uomo ma questo non giustifica la presenza di quell’operaio senegalese a casa nostra da dieci mesi.
Comunque mia moglie, ai suoi spettacoli, taglia in due proprio un uomo. Poi scarta sempre la parte di sopra.
È bravissima ed è anche molto famosa: l’altra volta è stata fermata per strada da uno che le ha chiesto libretto e patente.
Quando vado con lei mi piace nascondermi tra il pubblico ma è un po’ difficile visto che spesso sono io il pubblico. Questo magari fa capire un altro motivo per cui i prestigiatori siano tutti uomini. Molto dipende anche dal fatto che mia moglie è negata coi trucchi con le carte: non indovina mai la carta pescata, perché dice che non crede a queste cose.
Con il coniglio invece è bravissima, specie con le patate. Certo, il cilindro esce unto.
Il suo trucco migliore? “Ti amo ogni giorno di più, caro”.
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