E il Mossad?

– Cristo, Cristo, Cristo!
– Stiamo calmi adesso! Così non serve! Calma!
– Ma quale cazzo di calma!
– Merda! Non frignare! Ragioniamo perdìo!
– Lo dicevo che era assurdo! Ma tre! Perché cazzo tre! Avevamo detto la bombola del gas da campeggio! Non succedeva mica tutto ‘sto…
– Non serve a un cazzo ora! Eravamo d’accordo, no!? S’era detto che quella non si sarebbe manco sentita nel cassonetto, col traffico e il casino!
– Ma che senso ha? Che senso ha?
– Lo volevi l’articolo sul giornale? Toh, eccolo!
– Ma è morta! Morta! Lo capisci?
– Sì, è morta. E allora? La gente muore.
– Tu sei impazzito…
– No. Qua dobbiamo solo metterci d’accordo. Non riusciranno mai a risalire a noi se non facciamo cazzate. Stanno già parlando di Mafia, di attentati, stragi di Stato, le solite cazzate… Leggi qua:

Dietro l’attentato, però, potrebbe celarsi un ‘messaggio’ della Sacra Corona Unita. E c’e chi ricorda che il 9 maggio scorso gli investigatori avevano portato a segno un brutto colpo contro la criminalità organizzata arrestando, a Mesagne, 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato. L’attentato di oggi, sottolineano fonti investigative, potrebbe rappresentare una sorta di ‘strategia della tensione’ come quella attuata dalla mafia.

[Repubblica]

– Ma cazzo! Speriamo… speriamo che credano questo…
– Questo crederanno. Questo fa comodo credere adesso.
– …per saltare una verifica… una merda di verifica…
– Ma che verifica! La verifica era all’inizio. Poi è diventato un gioco, finito a cazzo ma pur sempre un gioco. Come avevi detto? “Città del cazzo, non succede mai niente. Vogliamo fare qualcosa di veramente figo?”
– Ma non pensavo… non credevo…
– E invece ora è successo. E amen. Adesso ascoltami: chi altri sapeva che io e te stavamo progettando questa cosa?
– Ma… io… non lo so…
– Lo devi sapere! A chi l’hai detto?
– Mi sembra… a Rita…
– Ti sembra o l’hai detto?!
– Sì, le ho detto che volevamo far saltare la verifica…
– Usando quali parole?
– Ma adesso non…
– Quali parole?!
– Queste… mi pare… “Stai a vedere che sabato facciamo saltare la verifica… facciamo saltare tutto”.
– Sei un coglione, un coglione.
– Ma come potevo…
– Dobbiamo andare a parlare con Rita.
– …oddio santo… ma perché…
– Piantala merda! Vieni con me o vado da solo?
– No no… ma che vuoi fare?
– Rimediare prima che Rita faccia una cazzata.
– E… cioè?
– Sali. Ora!

E sempre fonti investigative sottolineano la modalità insolita dell’attentato. “La mafia non usa le bombole a gas, ma il tritolo – spiegano gli inquirenti – la mafia, forse, non avrebbe neanche avuto un motivo per uccidere delle studentesse”. Il dettaglio importante da attendere, secondo l’intelligence, è capire qual è stato il meccanismo di innesco dell’ordigno: “Le bombole sono materiale esplosivo, ma devono essere innescate. Dall’innesco si può già capire da chi è stato fatto l’ordigno, se da un tecnico o da un tecnico improvvisato”. 

[Repubblica]


Sempre a Brindisi – città che ormai pare maledetta – ritrovato senza vita il corpo della giovane Rita
S., di 16 anni. Ironia della sorte, anch’essa frequentava la scuola Morvillo Falcone. Non risulterebbero segni di violenza sessuale ma solo dopo l’autopsia si saprà se… 

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[Grazie a Emilio]