Il blocco dello ripariamo gomme: ascensore!

Capita a volte il blocco dello scrittore. Che poi sarebbe più corretto parlare di “blocchi”, visto che si ripetono spesso.
Si tratta di minuscoli organi urticanti racchiusi in alcune cellule ectodermiche dei Celenterati, dette cnidocisti (o cnidociti o cnidoblasti), che servono all’animale per difesa e per paralizzare le prede.
Queste si accompagnano bene a primi piatti, carni bianche, formaggi e, volendo, anche ad arrosti, cacciagione e formaggi stagionati.
A contorno di ciò, l’inevitabile questione se continuare ad accettare come sistema la schiavitù nella società americana.
La soluzione fu trovata estendendo l’idea iniziale di rappresentare ogni funzione periodica come sovrapposizione di armoniche.
Le eccezioni “pubbliche” furono solamente due: un telero per la Sala delle udienze in Palazzo Ducale, perduto, e la decorazione a fresco della facciata del nuovo Fondaco dei Tedeschi, di cui rimane solo un’Ignuda molto rovinata, ora alla Galleria Franchetti di Venezia.
Che è bella ma non ci vivrei. Anzi, io me ne andrei (riproviamo un’altra volta non è detto e poi non si sa mai).
Il leader della classifica generale indossa ogni giorno la maglia rosa, lo stesso colore del quotidiano che organizza la corsa, La Gazzetta dello Sport.
In lingua siciliana e in lingua araba la parola indica un vero e proprio “albergo”, anche se in siciliano può anche significare “stalla” o “magazzino”.
E comunque, “blocco”. A me sembra una cazzata. Se non hai da scrivere niente non scrivi.
Che poi è un po’ quello che accadde sotto il dominio dei Normanni (1059 – 1190) e poi degli Svevi (1190 – 1266).