A Natale, vota Gesù

Tra poco sarà Natale. Un giorno importante, qualunque sia il proprio credo. La grandezza di Gesù sta infatti nell’aver saputo dare all’umanità una speranza, a fornire un motivo di unione e a credere nella pace e nella fratellanza tra i popoli. In sintesi ad affidarsi ai veri valori. E spero tanto mi regalino l’Ipad.

Certo, ci sono ancora conflitti e guerre, sangue e miseria, dolore, morte, ingiustizie, sofferenze. Ma come altrimenti potrebbe Dio mostrarci che ci tiene nel suo immenso cuore?

Io per queste feste ho fatto i miei buoni propositi: smetterla con le cattiverie.
Inizierò rispettando chi in questa Santa Festa crede davvero, come faccio con tutti coloro che non sono stati fortunati come noi.

Mio suocero per esempio: a vederlo così sembra davvero una persona normale. Poi ha quei momenti di sbandamento, di confusione improvvisa e te lo ritrovi in chiesa. Sono cose con le quali molte famiglie sono costrette a convivere ogni giorno: a queste la mia solidarietà. So che è niente rispetto ai disagi che una vita cristiana comporta ma il Signore ci ha insegnato che se in questa vita ci priviamo di ogni gioia, se impariamo ad odiare ogni piacere la natura ci regala, se sappiamo accettare la sua ira funesta qualora un sabato sera ci dovessimo impegnare nel perdere diottrie di fronte un “Eiaculazione da Tiffany”, beh: allora saremo ricompensati.
In un’altra vita, del tutto inventata, certo. Ma vuoi mettere il piacere di vivere un grande classico fantasy?

Quest’anno, a Natale, anch’io abbraccerò Gesù.
Che mi sta aspettando a braccia aperte.
Come si vede.